Centro di Studi Normanno-Svevi - Università degli Studi di Bari
PROGETTI, CONVEGNI, SEMINARI E INIZIATIVE
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Il“Chronicon de rebus in Apulia gestis" di Domenico da Gravina (1333-1350). Il ruolo fondamentale della storia nel tracciare i percorsi turistico-culturali e di salvaguardia ambientale
ALTAMURA, Masseria Martucci – sede del Centro Studi Torre di Nebbia, 10 luglio 2010
con l'Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi
I "Mercoledì con la storia" - 2
BARI, novembre 2009 - maggio 2010
con l'Associazione del Centro di Studi Normanno-Svevi
Castel del Monte, Barletta e non solo
BARLETTA, 23-29 maggio 2009
Il programma: Brochure, parte esterna |
Il programma: Brochure, parte interna |
Il programma: Manifesto e programma |
Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari Palazzo Ateneo, Piazza Umberto I, Bari tel. Direzione 080 5714317 sito internet: www.storiamedievale.net/centrostudi |
Segreteria Organizzativa:
cell. 3280169937; 3293135158 |
Ufficio relazioni col
pubblico: cell. 3207530765; 3899857222 Ufficio Stampa: cell. 3497514788; 3280548293 |
Comune di Barletta |
sito internet: www.comune.barletta.ba.it - e-mail ufficiocultura@comune.barletta.ba.it |
ufficiostampa@comune.barletta.ba.it - tel. 0883 578609 - fax 0883 578608 |
Associazione Difesa Insediamenti Rupestri e Territorio Bari |
sito internet: www.adirt.it |
e-mail info@adirt.it - cell. 3394029450 |
Archeoclub d’Italia – Sede di Barletta sito internet: www.archeobarletta.it e-mail comunicazione@archeobarletta.it - cell. 3483739839 |
Centro Turistico Giovanile “Gruppo Leontine” Barletta sito internet: www.ctg.it |
e-mail leontine.barletta@ctg.it - cell. 3332453170 |
Comitato Italiano pro Canne della Battaglia sito internet: www.comitatoprocanne.com |
e-mail comitatoprocanne@oggiweb.com - cell. 3400607620 |
Cinema Opera Barletta sito internet: www.cinemaopera.it |
e-mail info@cinemaopera.it - tel. 0883 510231 |
BARI, novembre 2008 - maggio 2009
Beni ambientali e culturali tra storia e tutela
BARLETTA, 2-3 aprile 2008
BARLETTA, 28 marzo 2007
L’incontro di studi pone l’attenzione su un caso per ogni antica circoscrizione amministrativa pugliese (Terra di Bari, Terra d’Otranto e Capitanata) ed ha come obiettivo l’avvio di una discussione seria sulle necessità di recupero e salvaguardia delle risorse culturali, sia come patrimonio storico da mantenere che come veicolo di ricchezza per il territorio. L’incontro rappresenta inoltre un ulteriore passaggio nella collaborazione tra Comune di Barletta e Centro di Studi Normanno-Svevi dell'Università di Bari, avviata già nell’ottobre 2006 e in continua crescita. Il Sindaco Nicola Maffei aveva dichiarato già durante le ultime Giornate Normanno-Sveve che «una istituzione locale, preliminarmente ad ogni altra considerazione sulle politiche di sviluppo del territorio, ha il dovere di avviare un precisa e seria analisi delle vocazioni che quel territorio offre oggi ed ha offerto nel corso della sua millenaria storia ai propri abitanti. Quelle vocazioni costituiscono le possibilità che vengono offerte dalle politiche culturali e di turismo, o dalla formazione seria e impegnata dei giovani». Per questo, insieme con il coinvolgimento diretto dei grandi centri di cultura del territorio, di cui il Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari è esempio, il Comune di Barletta ha acconsentito all’avvio di una riflessione sulla nostra terra di Puglia. Si pensi al caso dell’abbazia di Kàlena, patrimonio di primissimo ordine e di storia millenaria, oggi in serio pericolo, o al fiume Ofanto, in questi mesi oggetto di discussione per una tutela e salvaguardia ambientale che stentano a trovare una programmazione oculata da parte dei Comuni che vengono bagnati dal fiume stesso. Non ultimo il mosaico della Cattedrale di Otranto, uno degli emblemi della cultura e della storia del Mezzogiorno, oggetto prezioso sia per i significati teologici ad esso legati che per quelli artistici e della vita materiale. La nostra storia ha parlato chiaro. La Puglia, terra di frontiera per millenni, deve riappropriarsi del ruolo centrale che il Mediterraneo le impone, e farlo significa anche valorizzare l’immenso patrimonio culturale che conserva, quale biglietto da visita per lo scambio culturale tra paesi.
Anche per questo Franco Cardini ha scelto Barletta per presentare in prima nazionale il suo ultimo libro, Il signore della Paura. Tre cavalieri verso la Samarcanda di Tamerlano, Mondadori 2007, il 28 marzo 2007 immediatamente dopo l’incontro di studi, alle ore 19.30 presso il Punto Einaudi di Barletta. L’autore ha scritto un romanzo affascinante, denso di suspance e di colpi di scena, ambientato nel mondo Mediterraneo del Quattrocento, tra Firenze, la Castiglia, le nostre coste Adriatiche, la Terrasanta sino, seguendo l’antica via della seta, alla capitale del regno di Tamerlano, ultimo grande sovrano erede di Gengis Khan. A discutere con lui di storia e cultura, di interazione tra popoli e integrazione, con una profonda riflessione anche sui giorni nostri, ci saranno il prof. Vito Bianchi (Università di Bari) e il Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari. La serata costituirà inoltre il primo appuntamento di Barletta Bibliofestival 2007, manifestazione di invito alla lettura attraverso iniziative legate ad incontri con autori e avvenimenti culturali con protagonista il libro.
L’intesa tra Comune di Barletta e Centro di Studi Normanno-Svevi è su questi temi piena e costituisce oggi uno dei punti di partenza per il rinnovo delle politiche culturali di ampio respiro che il Comune intende attuare con il sostegno pieno della comunità scientifica internazionale legata al Centro di Studi Normanno-Svevi e all’Università di Bari.
Forum su «Progetti di ricerca, occupazione, territorio»
23
maggio 2006, 9 -13,
Da
una serie di incontri informali che, su iniziativa del prof. Raffaele Licinio,
direttore del Centro studi normanno-svevi, hanno interessato strutture della
Regione, docenti dell’Università di Bari e la Camera di Commercio Italo
Orientale, è scaturita l’opportunità di una giornata di confronto aperto tra
diversi attori dello sviluppo negli ambiti territoriali regionali, che non si
limitasse a fare il punto sulle diverse iniziative in atto, ma che soprattutto
mirasse a individuare un progetto di sviluppo intorno al quale far convergere
competenze e opportunità di diverso tipo, rappresentate dall’Università di
Bari, dalla Regione Puglia, dalle Camere di Commercio pugliesi, dagli Enti
Locali, dal sistema delle imprese, dalle organizzazioni del terzo settore e
della società civile, dai grandi strumenti della comunicazione di massa.
Si è dunque pensato di proporre a interlocutori che intendano proporsi effettivamente come soggetti e protagonisti dello sviluppo – istituzioni, imprese, fondazioni e istituti Bancari, personalità del mondo della comunicazione e altri soggetti-partner – uno spazio di discussione e di confronto in grado di avviare un percorso di approfondimento intorno ai temi suggeriti dall’ipotesi progettuale sulle «Integrazioni sconfinate fra storia e sviluppo: la Puglia dal 2007 al 2013».
Tale impostazione richiama e incontra iniziative, incontri, conferenze che hanno già reso visibile l’orientamento strategico della Regione Puglia nell’ottica euro-mediterranea, orientamento particolarmente testimoniato dall’assessore al Mediterraneo Silvia Godelli, che ha fornito nella sua introduzione al Forum utili e importanti elementi di riflessione.
In
questo primo incontro, comunque aperto, sono stati invitati tra l'altro: Rettore
Università di Bari e Presidente Centro di studi normanno-svevi; Istituto
Agronomico Mediterraneo (CIHEAM); Direttore Teca del Mediterraneo; Presidente
FinPuglia; Assessore Provinciale Sviluppo Economico e Attività Produttive;
Sindaco e alcuni Assessori del Comune di Bari; Comune di Martina Franca (PIT 5);
Comune di Santeramo (PIT 4 e PIS Habitat Rupestre); Comune di Mola (PIS Normanno
Svevo Angioino); Ministero del Lavoro (DG Mercato del Lavoro) con la sua Struttura
operativa PIT Lavoro Puglia;
Sovrintendenza Archivistica Puglia, Ministero Beni e Attività Culturali;
Direttrice Biblioteca Santa Teresa dei Maschi; Direttore Biblioteca Nazionale di
Bari; Direttore Biblioteca Provinciale di Foggia; Presidente
IPRES; Dirigente Sviluppo Economico Regione Puglia; Direttore
Dipartimento di Scienze storiche e sociali; Preside
della Facoltà di Lettere dell'Università di Bari; Prorettore Università di
Bari-CUM; Dipartimento di Economia Università di Bari; Politecnico di Bari;
Direttore AASTER;
Camera di Commercio Italo Orientale Bari; Camera di Commercio IAA Bari;
Confindustria Bari /Imprese per la Cultura; Consorzio Digamma;
Nel
corso del forum, dal Presidente della Camera
di Commercio Orientale dott. Silvio Panaro e dal direttore del Centro studi
normanno-svevi prof. Raffaele Licinio,
è stato sinteticamente presentato il progetto di realizzazione di una "Fiera
Mediterranea Federico II", progetto su cui si sono già
positivamente espressi il Senato Accademico dell'Università di Bari e una serie
di enti e istituzioni. In
un successivo incontro programmato tra settembre e ottobre 2006 il progetto
sarà illustrato e discusso nel merito, e articolato secondo un percorso
definito da un Comitato tecnico provvisorio.
BARI E LE SUE IDENTITÀ POPOLARI: SAN NICOLA E FEDERICO II TRA MITO E STORIA
In due giornate di studio, la storia (e il mito) di San Nicola e Federico II
Coordinatore: prof. Tommaso
Montefusco.
AULA MAGNA
DELL'ITC "D. ROMANAZZI" – BARI, Via Celso Ulpiani 6
Lunedì 12 dicembre 2005, ore 16,30
Gerardo CIOFFARI, direttore del Centro Studi Nicolaiani:
L'impatto della traslazione di san Nicola sulla società barese
dell'XI secolo: il dibattito storiografico
Franco PORSIA, docente di Storia medievale, Facoltà di Lettere, Bari:
Il santo e la città
Luigi BRESSAN, docente di Lettere, Bari:
Le reliquie del santo tra Bari, Benevento e Venezia
Martedì 13 dicembre, ore 16,30
Raffaele LICINIO,
docente di Storia medievale, Facoltà di Lettere, Bari, direttore del CSNS:
Federico II "Puer Apuliae"? Nascita di un mitomotore
Francesco VIOLANTE, dottorando, Facoltà di Lettere, Bari:
Federico II e l'Islam: il mito della tolleranza
Lucia A. BUQUICCHIO,
dottore di ricerca, Facoltà di Lettere, Bari:
Le vite parallele dello Svevo: Federico II in internet
Il Mezzogiorno nella storia medievale: nuove ricerche e nuova didattica
Il Centro
di studi normanno-svevi dell'Università di Bari, in
collaborazione con la Cattedra di Storia medievale (A-K) della Facoltà di
Lettere e Filosofia di Bari e il C.I.D.I. di Bari, ha organizzato un ciclo di 4 seminari-laboratori di storia
del Mezzogiorno dei secoli XI-XIII: «Il Mezzogiorno nella storia
medievale: nuove ricerche e nuova didattica».
Coordinatore didattico dei seminari: prof. Tommaso Montefusco
ITC G. Cesare, Bari - 25 gennaio 2005 - ore 16.00
Relatore: prof. Antonio Brusa (Università di Bari)
Metodologia e obiettivi dell’insegnamento della storia medievale
ITC G. Cesare, Bari - 21 febbraio 2005 -
ore 16.00
Il regno di Federico II
ITC G. Cesare, Bari - 6 aprile 2005 -
ore 16.00
Relatore:
prof. Franco Cardini (Università di Firenze)
L’Islam e il Mediterraneo
Relatore: prof. Raffaele Licinio (Università di Bari)
I segni del territorio: masserie, castelli, chiese, centri urbani
Ogni seminario ha dato corpo a materiali didattici, elaborati dal gruppo di attività didattica del Centro studi
normanno-svevi, utilizzabili nelle scuole (unità didattiche, percorsi
didattici, strumenti audiovisivi).
200
2-2004
7 MAGGIO 2004, Bari, Aula Magna dell'Università
Csn Bari, Istituto di Studi Federiciani del C.N.R. dell’Area di Ricerca di Potenza
Cosimo Damiano FONSECA, Houbert HOUBEN, Raffaele LICINIO
Presentazione
del volume di Maria Losito,
Castel del Monte e la cultura arabo-normanna in Federico II, Adda
editore, Bari 2004.
20 MARZO 2004, FOGGIA
Csn Bari, Associazione "Federico II Puer Apuliae", Fondazione Banca del Monte "Siniscalco Ceci"
Salvatore TRAMONTANA (Università di Messina)
Modelli di vita quotidiana nel Regno di Sicilia: secoli XI-XIII
18 MARZO 2004, BITONTO (ba)
Csn Bari, Centro Ricerche di Storia e Arte
Salvatore TRAMONTANA (Università di Messina)
Incanto, tripudio e utilità dell'acqua nel Regno di Sicilia: secoli XI-XIII
DICembre 2003, Bari
Csn Bari, Facoltà di Lettere dell'Università di Bari
Vito ATTOLINI (critico cinematografico e saggista)
Federico II e gli Svevi nel cinema: assenti ingiustificati
18 OTTObre 2003, FOGGIA
Csn Bari, Associazione "Federico II Puer Apuliae", Fondazione Banca del Monte "Siniscalco Ceci"
Vito ATTOLINI (critico cinematografico e saggista)
Federico II e gli Svevi nel cinema: assenti ingiustificati
29 Novembre 2002 FOGGIA
Csn Bari, Facoltà di Lettere dell'Università di Foggia
Max SILLER (Università di Innsbruck)
Federico II nella letteratura tedesca del suo tempo
Hannes Hobermair (Archivio Storico di Bolzano)
Federico II nella storiografia tedesca contemporanea
28 Novembre 2002, Bari
Csn Bari, Facoltà di Lettere dell'Università di Bari
Max SILLER (Università di Innsbruck)
Federico II nella letteratura tedesca del suo tempo
Hannes Hobermair (Archivio Storico di Bolzano)
Federico II nella storiografia tedesca contemporanea
...
21 OTTOBRE 1998, Bari, Aula Magna dell'Università
Csn Bari
Cosimo Damiano FONSECA, Luciano CANFORA, Cinzio VIOLANTE
Presentazione del volume di Cinzio Violante, La fine della "grande illusione". Uno storico europeo tra guerra e dopoguerra: Henri Pirenne (1914-1923). Per una rilettura della "Histoire d'Europe" [Monografie dell'Istituto storico italo-germanico in Trento], Il Mulino, Bologna 1998.
7 MAGGIO 1996, Bari, Aula Magna dell'Università
Csn Bari, Istituto di Studi Federiciani del C.N.R. dell’Area di Ricerca di Potenza
Cosimo Damiano FONSECA, Houbert HOUBEN, Raffaele LICINIO, Francesco PANARELLI
Presentazione dell'edizione italiana del volume di Eduard Sthamer, L’amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d’Angiò, Adda editore, Bari 1996.